L’Italia possiede gran parte del patrimonio artistico mondiale.
Questo patrimonio artistico è talmente vasto e diffuso sul territorio che talvolta si fa fatica anche solo a catalogarlo. Figuriamoci a promuoverlo. Da qui la pima grande difficoltà per metterlo a reddito, come fanno altri paesi che hanno molto meno ma che in compenso sono più organizzati. La seconda grande difficoltà è su tutti i giornali e ha fatto infuriare anche il Presidente del Consiglio.
Eppure, malgrado disorganizzazione, mancanza di pulizia, difficoltà nei trasporti, il nostro patrimonio artistico e culturale esercita una enorme attrazione verso turisti provenienti da tutto il mondo.
Manca a noi una seria e professionale cultura dell’accoglienza e un approccio sistematico verso i beni artistici e culturali e la loro capacità di produrre lavoro e ricchezza nel nostro paese.
In passato ci sono stati tentativi organici di promuovere il turismo, e i suoi beni culturali, da parte di passati governi. Purtroppo i risultati sono stati molto meno brillanti delle attese.

Visita, myvisita.it, è un tentativo che parte da un approccio del tutto nuovo: è un portale, sarà un’applicazione con forti risvolti “social”, che racconta storie che coinvolgono beni artistici e culturali.
Abbiamo utilizzato la tecnica dello “story telling” per raccontare Roma attraverso 20 diversi itinerari. Storie che vedono, di volta in volta protagonisti grandi artisti e acerrimi rivali, nella vita e nel lavoro, come Bernini e Borromini oppure leggende e fantasmi che fanno di Roma una città magica. Oppure raccontando cos’è il giro delle 7 chiese che è diventato un modo di dire ma che ha un’origine mistica medievale.
La tecnica dello “story telling” tipicamente pubblicitaria, assolutamente informale, ci consente di trattare i nostri beni artistici e culturali come parte integrante della nostra vita quotidiana. È un modo per invitare i nostri ospiti, non solo a guardare, a vivere e condividere le nostre opere d’arte e le nostre città.

Siamo partiti da Roma, e vale come esempio, ma c’è molto da fare.

Ad esempio Venezia, Firenze, Milano, Torino, Napoli e dintorni, ma anche Matera, Lecce, per non parlare della Sicilia e così via.
L’Italia può essere raccontata in modo estremamente affascinante, materia ce n’è in abbondanza, e da questa ricchezza, ereditata dai secoli passati, possiamo creare nuova ricchezza e lavoro per i nostri giovani.

www.myvisita.it

Come funziona
Il portale, attualmente in 4 lingue (italiano, inglese, russo e cinese, ma pensiamo di aggiungere lo spagnolo) è navigabile in modo semplice e intuitivo.
Per Roma abbiamo creato 20 itinerari, incrementabili a piacere ( la materia prima non manca). Ogni itinerario è una storia e coinvolge più punti di interesse storico, artistico o culturale.
Ogni punto di interesse è ampiamente descritto, in un paio di casi è disponibile anche in versione audio.
Ogni itinerario è visibile su mappa.
Stiamo lavorando per collegare il portale ai maggiori portali internazionali di prenotazioni alberghiere.